Impresa di pulizie e sanificazione: gli step da seguire per una procedura corretta
Da un paio d’anni a questa parte, è entrato nelle nostre vite quotidiane il termine “sanificazione”.
Questa procedura è fondamentale per la sicurezza degli ambienti domestici dei negozi e uffici.
Con lo scoppio dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, il servizio di sanificazione è diventato un must per rendere fruibili gli ambienti sia dopo il passaggio di soggetti positivi, sia a seguito di giornate normali.
Dal momento che, nei casi in cui non si è professionisti della pulizia, non sempre si ha la piena consapevolezza degli step di questa procedura e si tende a confonderla con altre, vediamo, nelle prossime righe, come funziona il tutto.
Servizio di Sanificazione e di Pulizia: il punto di partenza
Dal momento che si ha necessità di effettuare un servizio di sanificazione è bene sapere che bisogna affidarsi ad un’impresa di sanificazione invece che optare per soluzioni fai da te.
L’impresa di sanificazione dovrà effettuare un attento studio degli ambienti sui quali si andrà a lavorare per poter garantire una pulizia maggiore.
Nel corso di questa fase, gli esperti si soffermano sulle varie tipologie di superfici, così da individuare sia quelle con le quali le persone che frequentano l’ambiente entrano maggiormente a contatto, sia in situazioni in cui è necessario utilizzare prodotti particolarmente delicati come il marmo.
In alcuni frangenti, tra i quali è possibile includere quello delle pompe di calore, si può valutare il ricorso a una procedura di pulizia periodica in quanto la sanificazione vera e propria, procedura che va oltre la rimozione dello sporco visibile e riguarda l’eliminazione di ogni tipologia di batterio, non è necessaria a cadenza quotidiana.
Una volta chiarito tutto quello che riguarda gli aspetti preliminari, arriva il momento di procedere con la pulizia che è incentrata sull’eliminazione dello sporco visibile.
Dopo aver completato la fase appena citata, si dà spazio al risciacquo.
Una volta concluso questo step, si apre la parentesi relativa all’utilizzo dei prodotti chimici, ma anche del vapore, con il fine di abbattere la carica batterica presente sulla superficie.
Affinché la procedura sopra descritta, ben diversa dal servizio di disinfezione, la quale può essere considerata uno step intermedio tra pulizia e sanificazione dia risultati soddisfacenti, è necessario che chi la effettua sappia bene che prodotti utilizzare e in quali quantità.
Esagerare, infatti, può portare alla distruzione di microrganismi che nulla hanno di dannoso.
Servizio di sanificazione: quali prodotti è meglio utilizzare?
Abbiamo fatto cenno più volte ai prodotti.
Alla luce di ciò, è opportuno soffermarsi su quelli che, in linea di massima, un’impresa di pulizie e sanificazione utilizza di più.
La prima cosa da dire al proposito è che la loro scelta dipende tanto dal tipo di ambiente con il quale la sanificazione impresa ha a che fare.
Nel caso del contesto ospedaliero, ambiente caratterizzato da un particolare rischio di contaminazione batterica, si può ricorrere al cloro attivo (una delle tante alternative che si possono prendere in considerazione).
Sanificazione con ozono: quali sono i benefici
Un doveroso cenno va dedicato alla sanificazione con ozono.
Questo gas, considerato uno dei biocidi più efficienti che la natura ci ha regalato è, in molti casi, decisamente più efficace rispetto ai detergenti chimici (che richiedono, sia in sede di utilizzo sia a servizio di sanificazione completato, di arieggiare costantemente l’ambiente).
Oltre a ciò, ha il vantaggio di non essere infiammabile e per questo motivo, viene utilizzato con tranquillità anche da chi non ha particolari competenze professionali e di essere sostenibile.
Pur essendo sicuro, è caratterizzato da un tasso ridotto di tossicità.
Alla luce di ciò, le procedure di sanificazione che lo vedono protagonista prevedono il ricorso a macchinari ad hoc che dosano l’erogazione del gas facendo in modo che nell’aria e sulle superfici finisca solo la quantità necessaria a debellare la carica batterica.